ilbuonsik

Papà, per la tua festa

volevo dirti tante cose belle,

ma tante, tante quanto le stelle.

Ma la mia bocca è ancora troppo piccina

e ho il cuore commosso stamattina.

Poche parole so dirti intanto:

papà ti voglio bene tanto, tanto.

Possiedo un bel televisore; collegato all'impianto hi-fi. I film si vedono molto bene e i dvd benissimo, con anche l'audio Dolby Surround. L'ho collegata al sintoamplificatore, insieme al lettore dvd e al media player.
A qualche metro dal televisore c'è un divano molto comodo, con anche la parte lunga per stare semi-sdraiati.
Il televisore, ora, trasmette solo cartoons e sul divano ci sono i miei figli che saltano.
Io guardo i telefilm e gli altri programmi di attualità su un 15" in cucina, seduto su una sedia di legno senza nemmeno un cuscino.

Ho un letto con doghe in legno e un materasso in lattice molto comodo, largo abbastanza per due persone. Ora cigola ogni volta che mi muovo.
La mattina, quando mi sveglio, mi giro e faccio la conta: se siamo solo in due la notte è passata tranquilla. Se siamo in tre è andata abbastanza bene. Se siamo in quattro siamo stretti. Se sono agitati tutti e due, mi ritrovo sul divano, che tanto è comodo. E soprattutto posso godermelo da solo, senza uno che mi sbava addosso da un lato e l'altro che si appoggia dall'altro; cosa che accade regolarmente quando mi costringono a guardare i cartoni che fanno paura.