ilbuonsik

La guinnes domina sui tavoli, sul bancone e sui muri. Ma c'e' anche la kilkenny. I muri sono spugnati di verde con alberi-pop disegnati. La musica varia dal rock psichedelico anni 70 al drum and bass moderno. Ai tavoli ci sono tutti: chi e', chi ci prova e chi non ce la può proprio fare. Creste, dred, teste rasate, treccine, capelli cotonati e anche normali. Canotte, magliette, camicie, abitini di moda, jeans e pantaloni corti. Scarpe col tacco, da tennis, mocassini e infradito. Sinistrorsi, perbenisti, intellettualoidi che leggono, gente normale che scherza ride e si diverte. Dentro e' relativamente vuoto e quando i tavolini fuori sono tutti occupati, si infila un cappello squadrato alle colonnine antistanti e ci si appoggia sopra la birra. Se capiti a Prato, l'ozne ti farà passare una piacevole serata.

Uscendo dall'albergo ho chiesto in reception suggerimenti per mangiare e mi hanno dato due nomi di ristoranti con tanto di biglietto da visita. Uno palesemente di pesce e uno sembrava di terra. Classica marchetta. Ma non avevo voglia di andare in un ristorante, cercavo un ambiente più informale e rilassato; cosi ho girato per le viettine del centro cercando qualche osteria.
Sono passato davanti all'ozne e mi e' piaciuto. Mi sono chiesto se mi avrebbero accettato un pub in nota spese (considerando che avrei dovuto chiedere fattura e che erano quasi le 22). La risposta e' stata "probabilmente no" e sono entrato.