20 novembre 2008
L'articolo: da Repubblica.it / scienza e tecnologia ------------------------------------------------------------ Di cosa si tratta: www.virtualparent.eu Virtual Parent è una soluzione software che consente ai genitori di controllare l’attività dei minori su Microsoft Windows Live Messenger (Instant Messaging, IM, messaggistica istantanea) nel modo più veloce e semplice possibile, raccogliendo tutte le informazioni (contenuti, informazioni di controllo, etc.) relative alle sessioni, in modo da mantenerne i dati, offrire risultati in modalità estremamente fruibile ed usabile dai genitori, con funzionalità aggiuntive di navigazione e ricerca. Il progetto è frutto della collaborazione tra il CNR – Istituto Applicazioni e Calcolo “Mauro Picone”, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Dipartimento di Informatica, Sistemi e Produzione, ECPAT Italia, LAND S.r.l., finanziato con fondi del Programma PITT dalla Filas S.p.A, finanziaria Lazio Sviluppo. L’obiettivo primario del progetto è offrire al genitore la possibilità di controllare offline l’attività del minore in un tempo breve e in maniera mirata, intercettando tempestivamente possibili situazioni di minaccia nei confronti del minore. Inoltre, si è cercato di sostituire, quanto più possibile, l’accompagnamento del genitore, con familiarità media/bassa con la tecnologia: durante le sessioni di IM, con questo strumento di consultazione dell’attività, potrà essere a conoscenza dei contenuti ritenuti pericolosi nelle sessioni effettuate dal minore. Virtual Parent, inoltre, consente al genitore:
  • di accedere in tempo quasi reale, da qualunque postazione, al contenuto delle sessioni del minore, anche quando il PC da dove vengono effettuate le connessioni è spento;
  • di ottenere suggerimenti proattivi dal programma, quali, ad esempio, situazioni potenzialmente pericolose (e.g. transito attraverso siti di anonimizzazione da parte dell’interlocutore), interlocutori da monitorare, argomenti/parole da controllare, etc.
Virtual Parent viene eseguito su una macchina target in modalità nascosta all’utente finale (il minore), è facoltà e responsabilità del genitore rendere noto al minore o meno la presenza del software. Il modulo Virtual Parent – Presentazione presenta in modo semplice e flessibile le informazioni raccolte, mette in evidenza potenziali condizioni sospette, consente con pochi click il controllo dell’attività del minore: ------------------------------------------------------------ Commento: è semplicemente uno sniffer per msn. nulla di nuovo. ma soprattutto: è solo per msn! ci sono diversi tipi di osservazioni che si possono fare, sia da un punto di vista della "sicurezza del minore" sia dal punto di vista dell'educazione al minore e alla responsabilità dei genitori. Di certo MSN non si può considerare un ambiente virtuale molto a rischio. Non è proprio un IRC. Un contatto deve essere autorizzato a chattare, e può essere bloccato ed eliminato. Inoltre la chat è uno-a-uno, con dinamiche sociali diverse dalle "stanze" pubbliche e non strutturate (le vecchie chat-room) dove si possono fare i classici "brutti incontri". MSN è un ambiente di chat tra amici e "conoscenti", dove gli adolescenti si scambiano le confidenze e le confessioni tipiche adolescenziali. io usavo carta e penna. da noi giravano i diari condivisi. guai se una lettera, un bigliettino o un diario fosse stato intercettato da un genitore o generalmente da un adulto. Sarebbe stata un'invasione nella sfera personale, troppo personale per i genitori. I genitori dovrebbero invece imparare quali sono i pericoli di internet e delle comunità virtuali in genere, conoscere le tipologie di ambienti e le caratteristiche delle stesse. In un ambiente come le IRC, lo scambio di identità è una cosa normale, e infatti, nelle vc (virtual communities) di questo tipo (non strutturate) non c'è fiducia nell'altro. I genitori devono insegnare questo ai figli che iniziano a usare internet, e - come i miei mi insegnarono a non parlare nè accettare le caramelle dagli sconosciuti e cosa fare qualora fosse accaduto - insegnare a non fidarsi degli sconosciuti in rete. I figli hanno bisogno di educazione, affetto e fiducia, non di controllo a distanza!

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